Università: la ripresa della progettazione

Sono ormai lontani gli anni nei quali alcuni di noi, con grande impegno anche organizzativo, riuscirono a promuovere un nuovo assetto della docenza, con l’introduzione delle figure di associato e ricercatore (d.P.R. n. 382/1980).

Da allora vi sono state solo alcune miniriforme fatte a metà: l’introduzione della idoneità con abolizione dei concorsi nazionali, la laurea breve, qualche ritocco sui ricercatori. I fondi per Università e ricerca sono progressivamente diminuiti. Si è aggravata l’attività organizzativa, con una moltiplicazione di adempimenti formali che finiscono per rendere l’espletamento dei compiti di direzione alternativo alla prosecuzione dell’attività di ricerca.

Su questo tema troverete in ridiam.it una mia prima nota che ha l’unico scopo di riavviare il dibattito. Trovate in ridiam.it anche la proposta del CUN sulla docenza universitaria, che mi sembra del tutto inadeguata (a proposito, il CUN un esempio tipico di falsa partecipazione. Perché non chiedere che venga abolito ?!).

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